Stop al contante, ora c'è la 'marca servizi'
- tecnocasalissone
- 5 dic 2017
- Tempo di lettura: 2 min
La nuova marca servizi, ossia il contrassegno adesivo per pagare i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie e che ha le stesse funzionalità della comune marca da bollo, è già reperibile presso le rivendite di generi di monopolio e di valori bollati. Utilizzabile, ad esempio, per la richiesta di visure catastali, ispezioni ipotecarie o altre certificazioni agli sportelli degli Uffici Provinciali - Territorio delle Entrate.
Nuovo modo di pagare tasse ipotecarie e tributi catastali

L’Agenzia delle Entrate, con il Provvedimento dello scorso 28 giugno, introdurrà nuovi sistemi di pagamento delle tasse ipotecarie e dei tributi speciali catastali, in base all’art. 7-quater, comma 36, del DL 193/2016. Infatti ne è previsto l'utilizzo, della marca servizi, per i tributi riguardanti operazioni di visura, ispezione, rilascio di copie, certificazioni e volture catastali e dovrà essere inserita sui modelli di richiesta e sulle domande di volture presentati, e saranno reperibili i fac-simile sul sito internet dell’Agenzia.
4,6 milioni di visure e 3,1 milioni di ispezioni ipotecarie vengono rilasciate ogni anno dall’Agenzia e circa 850mila domande di volture presentate dai cittadini. Numeri che vedranno una diminuzione, grazie a quello che è il processo di digitalizzazione della documentazione ipotecaria e catastale che ha permesso di erogare, nel 2016, oltre il 90% dei servizi che riguardano la consultazione ma anche gli adempimenti via internet; infatti si contano 48 milioni di visure rilasciate sul web, intanto che le ispezioni ipotecarie telematiche vedevano il numero di 44,3 milioni.
A diminuire sarà anche il numero di domande di volture in forma cartacea perchè il modello di successione online, dal prossimo anno, sarà l'unico, oltre ad essere obbligatorio, a poter essere utilizzato.
Basta con il cash
Dal 1° gennaio 2018 negli Uffici Provinciali - Territorio dell’Agenzia delle Entrate sarà possibile effettuare i pagamenti solo con modalità che non siano contanti. I cittadini potranno, quindi, utilizzare il nuovo contrassegno “marca servizi”, le carte di debito o prepagate, il modello F24 Elide o altre modalità telematiche. Nell'attesa, fino al 31 dicembre 2017, si continuerà ad utilizzare il denaro contante e i titoli al portatore, per facilitarne l'adattamento sia dei cittadini sia dell’utenza professionale.
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