Bitcoin: cosa sono e come utilizzarli
- tecnocasalissone
- 6 dic 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Nascono, i bitcoin, nel 2007 dalla mente di Satoshi Nakamoto con l'intenzione di creare un sistema di scambio elettronico di denaro P2P (peer-to-peer) senza il bisgono di passaere attraverso le istituzioni finanziare tradizionali. In soli cinque anni ha raggiunto un valore esponenziale, infatti sfiora la soglia dei 10.000 euro, diventando così un metodo di pagamento comune nel cyberspazio.
Cos’è un bitcoin?

Se volessimo avere un'idea chiara di ciò che stiamo parlando allora diremmo che un bitcoin altro non è se non una stringa di caratteri collegata in un momento a un portafoglio. Un utente crea un “portafoglio bitcoin”, un indirizzo pubblico, sebbene sia anonimo, dove saranno archiviate le criptovalute, come avviene per il funzionamento di un indirizzo email; indirizzo che può essere condiviso per ricevere pagamenti.
Tutte le transazioni tra portafogli della valuta virtuale che sono state completate vengono registrate nella blockchain, il midollo spinale delle criptovalute, cioè un sistema informativo distribuito utile alla registrazione e alla verifica dell'autenticità di tutte le transazioni e i bilanci di bitcoin, così da permettere al sistema di essere al corrente del bilancio di ciascun portafoglio.
Si potrà confermare, a questo punto, che le transazioni crittografiche hanno avuto luogo e che sono uniche e immutabili nel tempo.
Nulla potrà essere falsificato in quanto la registrazione delle transazioni sarà nelle mani di altri utenti, ma l'identità sarà anonima (le identità degli attori di scambio sono codificate), che ne sapranno confermare l'autenticità Essendo un sistema distribuito, senza un nodo centrale, le transazioni non possono essere alterate o falsificate, poiché altri utenti della rete hanno la registrazione della transazione e possono confermare l’autenticità.
L'utilizzo dei bitcoin
La finalità dei bitcoin è quella che li vede essere utilizzati come denaro su Internet. All’inizio erano conosciuti nel cosiddetto “Dark Web”, per la vendita di droghe, armi, dati rubati e altri scambi di materiale illegale. Ma grazie all'ingreso e all'interesse di nuovi attori che hanno contribuito al miglioramento dei cosiddetti “scambi, la criptovaluta ha avuto una possibilità in più.
Oggi, oltre ad essere utili per la realizzazione di qualsiasi tipo di acquisto online o come investimento, i bitcoin vengono sempre più utilizzati per l’acquisto e la vendita di abitazioni e altre transazioni nell’economia reale. Il bene che detengono non è liquido come una valuta tradizionale, ma potrebbe esserlo. Alcuni promotori britannici hanno già iniziato a costruire un condominio a Dubai che può essere acquistato solo con bitcoin.
Sarà l'alba di una nuova economia?
Roberta Perillo
Comments