Leasing immobiliare: cos'è e quali sono i vantaggi
- tecnocasalissone
- 28 nov 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Con la legge di Stabilità 2016 è stata introdotta una nuova tipologia di finanziamento per l’acquisto della prima casa: il leasing immobiliare. Anche se questo strumento era già esistente, era riservato solo alle aziende. Adesso con un'innovazione del genere si è voluto fornire ai giovani un nuovo mezzo che ne possa agevolare la compravendita di immobili per la residenza semplificandone le procedure, pertanto può esprimere un'alternativa per chi desidera acquistare casa pur non avendo disponibilità economica.
Quali sono i vantaggi?

La nuova direttiva che opera fino al 31 dicembre 2020 prevede la possibilità di riscattare l’abitazione di residenza presa in locazione attraverso meccanismi, tipici del leasing, precedentemente riservati solo alle auto, agli immobili per le imprese e ai beni strumentali. In pratica, l'immobile viene concesso in locazione finanziaria (solitamente da una banca o da un altro operatore) ad un conduttore che si impegnerà per il periodo del contratto, ad accreditare un canone prefissato mensile all’intermediario. Dopo il periodo di tempo scelto, l’utilizzatore ha la possibilità di scegliere tra:
la richiesta del riscatto della casa;
procedere al prolungamento del leasing confermando o rivedendo le condizioni economiche;
rinuncia all'acquisto dell’immobile restituendo al concedente l’abitazione.
Qualora l’utilizzatore decidesse di acquistare l’immobile il prezzo di vendita non sarebbe quello imposto dai valori di mercato al momento del riscatto ma in base al valore concordato al momento della sottoscrizione del contratto. Ed ecco Il vantaggio: il locatario per recuperare l’abitazione di residenza, deve versare una cifra che complessivamente risulta inferiore in quanto acquista al prezzo di almeno 8 anni prima (ovvero la durata minima del contratto di leasing immobiliare). Inoltre dalla stessa cifra viene decurtato l’ammontare dei canoni pagati nel corso degli anni.
Altro aspetto da sottolineare è che attraverso il leasing immobiliare è possibile, teoricamente, finanziare anche il 100% della somma necessaria all’acquisto della casa. Tra le novità assoluta, i leasing immobiliari prevedono contrattualmente una possibile sospensione delle rate, che può però concessa una sola volta e solo per un massimo di 12 mesi.
A differenziarlo dal mutuo ipotecario è il fatto con questo metodo di finanziamento non si è subito proprietari dell’immobile e non viene concesso un vero finanziamento. Di conseguenza non sarà necessaria la stipulazione del contratto davanti ad un notaio con le associate spese di istruttoria e quelle relative alle iscrizioni di ipoteche.
Ma i vantaggi economici sono anche e soprattutto di natura fiscale, fino al termine del 31 dicembre 2020 che variano a seconda dell’età del contraente. I soggetti under 35 anni con redditi sotto i 55.000 euro usufruiranno della detraibilità Irpef del 19% dei costi contrattuali, dei canoni e dei relativi oneri accessori fino a 8.000 euro l’anno. Coloro che hanno un' età pari o superiore a 35 anni e con reddito inferiore a 55.000 euro oppure per chi ha un reddito superiore a 55.000 euro le agevolazioni fiscali si dimezzano ovvero è prevista una detrazione dei canoni di leasing al 19% fino ad un importo massimo di 4.000 euro all’anno e detrazione sul prezzo di riscatto finale dell’immobile al 19% fino ad un importo massimo di 10.000 euro.
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